Molte persone hanno paura di guardare dentro sè stesse, probabilmente perchè hanno difficoltà ad accettarsi ed hanno paura di scoprire ciò che sono e che provano, oppure molti disagi emotivi che interferiscono con il loro equilibrio emotivo potrebbero essere risolti se fossero più attenti nel guardarsi dentro.
Molti di noi scarabocchiamo senza pensarci, su un foglio bianco, su una rivista, su un block notes, mentre siamo a telefono, mentre leggiamo, mentre studiamo, ognuno di noi predilige dei simboli, linee…
Lo scarabocchio rappresenta uno strumento particolarmente importante sotto l’aspetto psicologico perchè racconta “in diretta”ciò che il soggetto sta vivendo proprio in quel momento.
Osservare gli scarabocchi degli adulti si riesce a capire se sta vivendo stress, gioia, agitazione…
Scarabocchiare è un ripescareil bambino che è dentro di noi, da piccoli lasciavamo segni, immagini, simboli per occupare uno spazio, per mostrare al mondo che esistevamo, da adulti ciò è un andar a ritrovare la nostra parte piccola, il nostro bambino interiore che ha bisogno di attenzioni o semplicemente lasciare un segno.
I segni, immagini, ripercorrono la strada dell’inconscio, lasciando sul foglio emozioni, stati d’animo, rabbia, gioia, tristezza e tutte le sensazioni del momento.
Perchè da adulti continuiamo a scarabocchiare?
Lo scarabocchio o semplicemente lasciare il segno è da ricollegarsi all’uomo pimitivo in cui nelle caverne, nei luoghi più nascosti e segreti, lasciavano disegni, simboli per comunicare al gruppo o semplicemente esporre fuori le emozioni che erano al loro interno.
Quindi da adulti, senza accorgercene giochiamo con la penna su carta iniziando un gioco di simboli, linee, disegni quasi al di fuori della normalità m che raccontano una parte di noi che è ancora parte di noi.